Crisi peruviana, Merino si dimette: terzo leader del Paese sudamericano a cadere in tre anni.
Il presidente ad interim del Peru’ Manuel Merino si era insediato martedi’ ed e’ stato costretto alle dimissioni domenica, terzo leader del Paese sudamericano a cadere in tre anni. Ecco le date della crisi.
LUNEDI’ 9 NOVEMBRE Il Congresso votal’impeachment per il presidente Martin Vizcarra per “indegnita'”. Vizcarra, che aveva guidato una campagna anti-corruzione – era coinvoltoin uno scandalo di corruzione ma negava responsabilità.
MARTEDI’ 10 Il presidente del Congresso, Manuel Merino, si insedia come presidente ad interim. L’ex sindaco di Lima, George Forsyth lo definisce un “golpe mascherato”. Cominciano in diverse citta’ le manifestazioni dei sostenitori del presidente deposto Vizcarra. Ci sono 14 feriti.
GIOVEDI’ 12 Si aggrava il bilancio degli scontri: 14 feriti di cui tre in gravi condizioni colpiti da arma da fuoco dalla polizia. A Vizcarra e’ vietato lasciare il Paese.
SABATO 14 In migliaia, vestiti di nero, scendono in strada. Chiedono che Merino “l’impostore” se ne vada. La polizia spara alla manifestazione di Lima: due morti e oltre 100 feriti. Le ong per i diritti umani denunciano “decine” di persone scomparse.
DOMENICA 15 Merino si dimette e cominciano i festeggiamenti nelle strade. Il Congresso non riesce a eleggere un successore, pur restando in seduta fino a notte fonda.
Last modified: Novembre 16, 2020