Perù, il sito di Machu Picchu riapre dopo otto mesi di chiusura

Novembre 6, 2020

Perù, il sito di Machu Picchu riapre dopo otto mesi di chiusura

Dopo quasi otto mesi di chiusura causa pandemia da Covid-19, ha riaperto al turismo il Machu Picchu, una delle Sette meraviglie del mondo moderno. L’iconica città Inca, patrimonio mondiale dell’umanità, è uno dei siti archeologici più <sognati> dai turisti di tutto il mondo. Nonostante il suo <isolamento naturale>, a 2430 metri di quota, i visitatori non sono mai mancati, anzi: a gennaio dello scorso anno è stato istituito un biglietto a tempo e il numero degli ingressi è stato drasticamente diminuito. Ora, con le nuove regole, l’attrazione peruviana continuerà ad ospitare sino a un massimo di 675 persone al giorno, che corrispondono al 30% della capienza.

Perù, il sito di Machu Picchu riapre dopo otto mesi di chiusura

Per accogliere i primi turisti, il gioiello del turismo peruviano è stato illuminato da suggestivi fasci di luce, scenografie ideale per un antico rituale Inca in ringraziamento agli Dei in omaggio alla riapertura. Quarantacinque artisti locali hanno preso parte a degli spettacoli mentre messaggi e parole di speranza delle persone di tutto il mondo sono stati proiettati sulla cittadella.

Il Perù sta gradualmente rilanciando la sua economia turistica: con la riapertura dei confini, sono stati nuovamente programmati voli internazionali da e per 25 grandi città americane. I collegamenti con l’Europa non sono ancora stati ripristinati, ma non dovrebbero ancora tardare: il ministro del turismo Rocío Barrios ha conferito al sito archeologico il sigillo di «Viaggi sicuri», che garantisce il rispetto di misure preventive anticoronavirus sia per il Machu Picchu che per la regione circostante.

Last modified: Novembre 6, 2020

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