Il 2021: l’anno del 700esimo anniversario dalla morte del Divin Poeta Dante

Febbraio 8, 2021

Il 5 settembre in presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, sono iniziate le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta italiano più famoso sia in patria che fuori, Dante Alighieri. Esse continueranno per tutto il 2021, anche se in forma ridotta a causa della situazione pandemica.

Il 25 marzo 2020, inoltre, è stata la prima Giornata di Dante o Dantedì o, all’inglese, “Danteday” della storia. L’istituzione di un giorno di commemorazione per il Sommo poeta è preludio alle celebrazioni che ci attendono quest’anno. Il secondo Danteday sarà quindi tra poco più di un mese.

Perché è stata scelta la data del 25 marzo? Non è il giorno della nascita del poeta, su cui non abbiamo alcuna fonte certa. Senz’altro Dante fu del segno dei gemelli, forse nacque in maggio o all’inizio di giugno. E non è neppure la data del battesimo: Dante fu, infatti, battezzato il 26 marzo 1266, il giorno del Sabato santo in cui tutti i nati nell’ultimo anno vennero portati al fonte battesimale.

Non è neppure la data in cui Dante diventò Priore di giustizia, il bimestre 15 giugno-15 agosto del 1300, anno in cui è ambientata la Commedia e in cui fu indetto il primo Giubileo della storia da papa Bonifacio VIII. Non è la data della morte del poeta. Dante morì, infatti, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321, quando era di ritorno da un’ambasciata per conto di Guido Novello da Polenta a Venezia.

L’alba del 25 marzo 1300 è invece il momento in cui inizia la storia di Dante nella selva oscura: il 25 marzo è il Venerdì santo per eccellenza, quello della morte di Cristo. Il viaggio dall’Inferno al Paradiso inizia quindi in questo giorno tanto simbolico e dura per un’intera settimana. Per questo, si è scelta la data dell’inizio del cammino salvifico di Dante attraverso i regni ultraterreni per festeggiare la figura letteraria Dante e il Dante uomo, autore, personaggio storico.

La proposta della giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, ogni anno da celebrarsi il 25 marzo, oltre a essere oggetto di diversi atti parlamentari, aveva raccolto l’adesione di intellettuali e studiosi e di prestigiose istituzioni culturali dall’Accademia della Crusca, alla Società Dantesca, alla Società Dante Alighieri, all’Associazione degli Italianisti alla Società italiana per lo studio del pensiero medievale: si farà quindi ogni anno e prevedrà eventi culturali digitali e mostre a tema dantesco.

Per esempio, il Ministero dell’Istruzione insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli.

Anche la Rai con Rai Teche parteciperà attivamente al Dantedì, attraverso le letture pubbliche della Commedia interpretate importanti artisti programmate in pillole di 30 secondi nelle tre reti Rai.

Last modified: Febbraio 9, 2021

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