Aire
L’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero)
L’AIRE è stato istituito nel 1988 e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di benefici e servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti.
L’ AIRE è l’elenco dei cittadini residenti all’estero per un periodo superiore a 12 mesi. Esso fornisce i dati ufficiali degli italiani che vivono fuori dai nostri confini (attualmente 5 millioni).
Tra i servizi e diritti di cui godono gli italiani all’estero ci sono:
- votare per corrispondenza durante le elezioni politiche, i referendum e l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo.
- rilasciare o rinnovare documenti di identità e di viaggio, nonché certificati.
- rinnovare la patente di guida (solo in Paesi extra U.E.)
- richiedere il rimborso dell’IVA sulle merci acquistate in Italia. In questo caso bisognerà presentare un documento che attesti la residenza all’estero e richiedere una dichiarazione di esenzione IVA. Questo documento va presentato in aeroporto, alle autorità doganali cui si chiede il rimborso.
Per gli italiani all’estero l’iscrizione all’AIRE è necessaria per evitare la doppia imposizione fiscale, in Italia e in Perù.
D’altro canto, comporta la perdita del diritto all’assistenza medica (medico di base, ricovero ospedaliero, acquisto dei medicinali dietro pagamento del solo ticket. Permane l’assistenza sanitaria urgente (pronto soccorso), per un periodo massimo di 90 giorni, anche non consecutivi.
Questa assistenza limitata è assicurata ai cittadini italiani con lo status di emigrato e ai titolari di pensione corrisposta da Enti Previdenziali italiani, che rientrino temporaneamente in Italia, purché gli interessati non abbiano una copertura assicurativa, pubblica o privata. Per ottenere le prestazioni sanitarie urgenti occorre presentare una dichiarazione sostitutiva, che serve per ricevere l’attestato dagli Uffici ASL del Distretto in cui ci si trova temporaneamente.
Nell’autocertificazione bisogna dichiarare di:
- essere nato in Italia e di possedere la cittadinanza italiana
- di risiedere all’estero, indicando il Comune di iscrizione AIRE, o di essere nato all’estero e di possedere la cittadinanza italiana, di aver risieduto in Italia, indicando il Comune di iscrizione all’Anagrafe della Popolazione Residente (ANPR), di risiedere attualmente all’estero e quindi di essere iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
VOTO ALL’ESTERO
Il voto è un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana. In base alla Legge 27 dicembre 2001, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, possono votare per corrispondenza alle elezioni del Parlamento italiano e ai referendum nazionali. Per le elezioni amministrative e regionali gli elettori devono ancora recarsi in Italia.
Per poter votare all’estero, bisogna registrare la propria residenza in Perù, presso il consolato di competenza, ed essere iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE)
RIPARTIZIONI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO (AMERICA MERIDIONALE)
Secondo le cifre ufficiali, gli italiani scritti all’Aire nel mondo arrivano a 5 milioni e il numero dei seggi assegnati alla Circoscrizione Estero è di dodici deputati e sei senatori. La circoscrizione è suddivisa in quattro ripartizioni elettorali. I dodici seggi sono attribuiti in base alla popolazione italiana residente e, nell’ambito di ciascuna ripartizione, assegnati alle liste tramite il sistema proporzionale. Secondo l’informazione ufficiale gli italiani residenti in America Meridionale sono 1.559.068. In Perù, i residenti italiani iscritti all’AIRE sono circa 40000, e fanno parte della Circoscrizione America meridionale, la quale elegge quattro deputati e due senatori.
Estensione del voto agli italiani temporaneamente all’estero
A partire dal 2016, la possibilità di voto dall’estero è stata estesa anche agli italiani che si trovano temporaneamente fuori dall’Italia, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni o del referendum. Se si è interessati a questa opzione di voto, si deve inviare un’apposita richiesta al comune italiano, nelle cui liste elettorali si è iscritti.
Per maggiori informazioni: Ambasciata Italiana di Lima